Il Documento Unico di Programmazione (DUP) in base alle leggi vigenti è lo strumento di programmazione dell’attività dell’Amministrazione Comunale e ha il compito di tradurre il programma elettorale presentato in occasione delle Elezioni Comunali in interventi amministrativi, suffragati da corrispondenti stanziamenti di risorse nel Bilancio anno per anno.
Per il Comune di Marostica questo percorso ha comportato più sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari e si è concluso nella lunga ed articolata seduta del Consiglio Comunale del 22 dicembre 2018 con l’approvazione del DUP, di una relativa Nota di Aggiornamento e del Bilancio Preventivo 2019 con i voti favorevoli della maggioranza e il voto di astensione dei gruppi di minoranza.
Il nostro gruppo Impegno per Marostica ha svolto in questa fase un ruolo attivo, presentando un pacchetto molto articolato di osservazioni su temi trascurati o trattati in modo superficiale dal DUP.
La Giunta Comunale ha dimostrato all’inizio pochissima disponibilità ad accogliere le proposte dei gruppi di minoranza, tralasciando anche il necessario confronto nelle Commissioni Consiliari su cui era stata impegnata da una delibera votata dal Consiglio Comunale del 9.11.2018 su proposta dei gruppi Impegno per Marostica e Marostica più.
Per questo motivo il gruppo Impegno per Marostica ha presentato molti emendamenti in vista del Consiglio Comunale del 22 dicembre con l’obiettivo di correggere questa impostazione molto rinunciataria della Giunta Comunale, che finora ha vissuto di rendita sul completamento di alcuni progetti già deliberati o avviati dalla precedente Amministrazione ma non ha dimostrato la necessaria capacità di programmazione riguardo agli interventi necessari per Marostica nel prossimo triennio.
Le nostre proposte hanno riguardato:
· L’intervento complessivo di efficientamento ed adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione comunale;
· La definizione del Piano di Assetto territoriale (PAT) entro il 2019;
· I necessari interventi di messa in sicurezza ed adeguamento nelle scuole del Centro e delle Frazioni;
· Il sostegno alle aree collinari e alle frazioni con interventi mirati a prevenire il degrado e a contrastare l’abbandono;
· La messa in sicurezza delle strade, degli attraversamenti pedonali e il superamento delle barriere architettoniche con una mappa dettagliata degli interventi più urgenti e col ripristino delle aree colpite da frane;
· Il completamento della rete delle piste ciclo-pedonali con nuovi tracciati nelle aree ancora scoperte e con interventi mirati necessari per l’utilizzo da parte dei cittadini nelle opere già in gran parte realizzate;
· Il recupero delle aree dismesse soggette a continuo degrado a partire dall’area ex-ospedale per potenziare i servizi per i cittadini, in particolare a favore degli anziani e del volontariato;
· Il completamento del Camminamento di ronda così da renderlo maggiormente fruibile e attrattivo per il turismo;
· Il completamento del Politeama attraverso il Partenariato pubblico-privato che è uno tra gli strumenti finanziari pluriennali sostenibili per le finanze del Comune;
· Un sostegno al lavoro per i giovani e all’innovazione delle imprese il stipulando una convenzione con le Università per la diffusione di Industria 4.0;
· La partecipazione di Marostica alle iniziative di promozione turistica intercomunali;
· La decisione del Comune di utilizzare in modo più dinamico la capacità di indebitamento resa possibile dagli spazi di Bilancio per sostenere gli investimenti necessari.
Il confronto nelle Commissioni Consiliari prima e in Consiglio Comunale ha permesso di ottenere alcuni primi risultati che non cancellano le nostre riserve sull’azione della Giunta Comunale ma ci incoraggiano a proseguire sulla strada delle proposte con grande decisione, anche per le prossime scadenze amministrative.
Registriamo in positivo:
l’inserimento a pieno titolo nel DUP tra le opere da realizzare dell’intervento complessivo di efficientamento ed adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione, anche se del tutto inopinatamente la maggioranza ha respinto la nostra proposta di finanziare l’opera fin dal 2019, lasciando la partenza del finanziamento nel 2021;
lo sblocco, dopo le nostre proposte, di tre interventi non presenti nella stesura originaria del DUP: il completamento del Camminamento di ronda con l’esecuzione del 3° stralcio, l’attraversamento pedonale di via Marsan, il completamento della pista ciclopedonale nel tratto Ponte sul Longhella – nuova rotatoria;
l’accoglimento della nostra proposta per realizzare una strada di collegamento tra via Panica e via IV Novembre per migliorare la viabilità su Viale della Rimembranza (che diventerebbe così a senso unico). Questa nuova opera faciliterebbe nelle adiacenze la realizzazione di una area attrezzata di sosta Camper necessaria a soddisfare una domanda turistica crescente;
una disponibilità, seppur tiepida, sul recupero delle aree dismesse;
la disponibilità di Marostica di partecipare ad iniziative intercomunali di promozione turistica.
La Giunta Comunale e la maggioranza hanno invece respinto la nostra proposta di completamento del Politeama, non prendendo nemmeno in considerazione l’utilizzo di uno strumento finanziario che renderebbe invece quest’opera realizzabile nel tempo .
Così facendo la Giunta e la maggioranza smentiscono anche il loro programma elettorale e quanto da loro scritto nel DUP che seppur genericamente prevede il completamento dell’opera, ma soprattutto si rendono responsabili del depauperamento del patrimonio comunale che inesorabilmente si determinerà se l’opera non verrà completata.

Particolarmente grave è stato anche l’atteggiamento di chiusura rispetto a fissare un termine per completare ed approvare il PAT, che lascerà la nostra città senza un adeguato strumento di programmazione del territorio ancora per molto tempo, causando incertezza e mancate risposte alle esigenze dei cittadini.

Negativo da parte di Giunta e maggioranza anche l’atteggiamento nei confronti dei giovani con la risposta negativa a due proposte facilmente realizzabili relative alla convenzione con le Università per il lavoro dei giovani nel progetto Industria 4.0 e di ampliamento del servizio civile, pure già presente a Marostica.

Senza spiegazioni plausibili, infine, il rifiuto della nostra proposta di dedicare ulteriori risorse al superamento delle barriere architettoniche.

In conclusione registriamo in positivo alcuni risultati che premiano la convinzione e la tenacia con cui sono state portate avanti le nostre proposte.

Tuttavia resta del tutto aperta per la nostra città la questione cruciale per i prossimi anni: non basta vivere di rendita sui progetti delle precedenti amministrazioni, non è sufficiente un’impostazione rinunciataria e di micro interventi circoscritti per rispondere alla domanda di futuro che riguarda in pieno anche Marostica, chiamata a superare nelle sue contraddizioni e i suoi ritardi.
Serve certamente concretezza, ma anche capacità di visione e di programmazione intelligente e realistica.
Noi continueremo a fare le proposte utili per aiutare Marostica ad abitare il presente progettando il futuro e non solo a vivere di passato.

Giorgio Santini e Antonio Capuzzo

Consiglieri Comunali di “Impegno per Marostica”

foto Ceccon